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 Aiutare la ripartenza della filiera italiana dell’organizzazione eventi, un settore strategico per l’Italia e che allo stesso tempo è stato tra i più pesantemente colpiti dall’emergenza sanitaria del Coronavirus. È l’obiettivo di “Eventi in azione”, progetto ideato dalla società di comunicazione Action Agency che fa leva sui building bridge, ovvero network attraverso cui creare delle connessioni, fare sistema e go-marketing tra i diversi attori, come partner, aziende e potenziali clienti.

In che modo? Strutture ricettive, ristoranti, eccellenze locali e fornitori di servizi per eventi, aderendo al network, possono ad esempio donare dei token individuali (da spendere in prodotti e servizi) destinati ai partecipanti dell’evento, con l’obiettivo di acquisirli come potenziali clienti. Oltre a poter scegliere di reinvestire una piccola parte del ricavato in eventi futuri per fare in modo che il flusso della filiera non si fermi.

“Specie in questo momento storico, è dovere e responsabilità individuale e collettiva abbattere i muri e costruire dei ponti per ricominciare a rimettere in moto il nostro lavoro, quello di tutti gli altri e dell’intero Paese”, sottolinea Manuela Ronchi, ceo di Action Agency. Il progetto vede tra i suoi elementi di punta anche la forte attenzione alla responsabilità sociale. L’iniziativa prevede in particolare la creazione di una società benefit dedicata all’apertura di un building account, ovvero un conto dove aziende e fornitori coinvolti possono decidere di far confluire una percentuale del costo dell’evento.

Quest’ultimo può essere utilizzato per finanziare un evento di social responsibility. Ogni azienda può infatti decidere di sostenere, tramite l’organizzazione di un’experience, di un team building solidale, di una visita o di qualsiasi altra tipologia di evento, una tra le varie realtà e cause solidali, sociali e sostenibili inserite nel “Building Future Portfolio” proposto da Eventi in Azione.

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